179. Memorabilia.

Nell'archivio segreto di Mino Reitano sono gelosamente custodite alcune delle ultime lettere di Jacopo Ortis.

178. La storia siamo noi...

Il personaggio storico preferito da Mino Reitano è l'ex esponente democristiano, più volte ministro, Antonio Gava. Di Antonio Gava Mino Reitano ha sempre apprezzato la grande statura etica, la fermezza morale e l'innovativa visione post-moderna e post-prandiale della politica nazionale. Al secondo posto ex aequo (molto distanziati) come personaggio storico preferito da Mino Reitano ci sono Alessandro Magno e John Fitzgerald Kennedy. Al terzo posto a sorpresa un outsider: l'imperatore romano Marco Aurelio Antonino, meglio noto come Eliogabalo.

177. Padre Nobile dell'Antimarxismo Militante!

A differenza della gran parte degli altri intellettuali nostrani, che presero le distanze dalle teorie marxiste solo dopo la caduta del Muro di Berlino (bella forza!), Mino Reitano cominciò ad allontanarsene già molti anni prima: per la precisione nel 1967 quando, all'ultimo momento e per un capriccio di Ringo Starr, Karl Marx gli soffiò il posto sulla copertina di "Sgt. Pepper's Lonely Heart Club Band". Da quel momento Mino Reitano guardò con sempre maggiore sospetto alle teorie egualitarie del filosofo di Treviri ed elaborò una sua originale teoria anti-marxista ancora oggi di grande attualità dalla quale spesso attingono idee e spunti (senza mai citare la fonte!) Elio Vito, Vittorio Feltri e Marcello Pera.

176. Solidarietà!

Tutto lo staff del sito dell'Ufficio Stampa non Ufficiale di Mino Reitano esprime profonda solidarietà all'esimio collega, professor Alessandro Meluzzi, responsabile dell'Ufficio Stampa non Ufficiale di Don Gelmini.

175. Golose Anticipazioni.

Nel prossimo album di Mino Reitano (uscirà, incrociando le dita, nel periodo natalizio) sarà presente anche una cover in calabrese del popolare brano "Sunday, Bloody Sunday" scritto dal gruppo irlandese U2 per ricordare gli avvenimenti del 30 Gennaio 1972 a Derry, nell'Irlanda del Nord, quando sotto i colpi dell'esercito britannico caddero 14 manifestanti nazionalisti cattolici disarmati.
La versione calabrese di Mino Reitano, intitolata "DumÌnica, Malanova DumÌnica", parlerà invece dei famosi "Fatti di Reggio Calabria", il moto popular-populista-poppappera che sconvolse la città dello stretto nei primissimi anni Settanta in seguito alla decisione del governo di istituire il capoluogo di Regione a Catanzaro anzichè a Reggio.

174. Rotolando verso sud 2.

Prosegue l'intenso viaggio-studio di Mino Reitano in Sud-America. Dopo l'incontro di ieri con il presidente venezuelano Hugo Chavez nei prossimi giorni sono previsti incontri e colazioni di lavoro con il sub-comandante Marcos, con gli eredi del generale Pinochet, con il presidente brasiliano Ignacio Lula Da Silva e con l'eroe della Rivoluzione Messicana Pancho Villa.

173. Rotolando verso sud.

Traduciamo e riportiamo dal sito www.gobiernoenlinea.ve, organo d'informazione indipendente del Venezuela:

Dopo Danny Glover e Sean Penn un'altra celebrità del mondo occidentale ha deciso di rendere omaggio al nostro Luminoso Presidente, il Comandante Hugo Rafael Chavez. Si tratta del popolare cantautore italo-calabrese Mino Reitano arrivato in visita a Caracas per portare il suo sostegno al nostro Luminoso Presidente, il Comandante Hugo Rafael Chavez, ed al contempo per protestare contro le anti-democratiche politiche culturali messe in atto dal Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. L'incontro si è svolto in un clima cordiale e i due hanno avuto modo di trattare diversi argomenti, tra cui la situazione geopolitica dell'America Latina e la loro comune passione per i Bee Gees e per i film di Franco e Ciccio.
Al termine dell'incontro, durato quattro ore, il nostro Luminoso Presidente, il Comandante Hugo Rafael Chavez, ha ribadito la sua ferma volontà di portare all'attenzione dell'Assemblea delle Nazioni Unite la drammatica situazione dei diritti culturali umani calpestati in Calabria dal caudillo imperialista Loiero ed ha omaggiato l'artista italo-calabrese di un buono benzina della Tamoil di 1.000.000 di Bolivar*.

N.d.T. Il Bolivar è la moneta ufficiale del Venezuela. Attualmente il cambio Euro-Bolivar è di 1 Euro per 2.960 Bolivar. L'importo del buono è quindi di 337 Euro.

172. Piccoli peccati di gioventù. Pagati però a caro prezzo.

Nel Marzo del 1960 Mino Reitano conquistò la medaglia di bronzo alle "Olimpiadi della Matematica" disputatesi quell'anno a Trieste. Solo molti anni dopo, nel 1995, al giornalista Konstantin Plovdiv che lo intervistava per l'edizione bulgara del mensile "Rolling Stones", Mino Reitano confessò di aver scambiato il suo compito con quello del suo compagno di banco, il futuro Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Stephan Codelanu, allora presidente del CIOM (Comitato Internazionale Olimpico della Matematica), lesse casualmente quell'intervista e fece restituire a Mino Reitano la medaglia di bronzo che l'artista calabrese conservava tra i suoi cimeli più cari.

171. Forse non tutti sanno che...

A differenza di quanto comunemente si creda i rapporti tra John Lennon e Mino Reitano non furono sempre idilliaci come agli esordi. Pochi mesi prima della tragica fine dell'artista di Liverpool i due ebbero un violento alterco (pare per futili motivi) ed avendo entrambi un bel caratterino per lungo tempo non si parlarono, nonostante i buoni uffici di molti comuni amici come Stewart Copeland dei Police e Maurizio Vandelli dell'Equipe 84. Ciononostante l'otto dicembre del 1970, trovandosi casualmente a New York per ritirare un premio, Mino Reitano fu uno dei primi ad accorrere al capezzale di Yoko Ono. Nei mesi successivi fu inoltre particolarmente vicino al piccolo Sean e non è certo un caso se l'ultimo album di quest'ultimo, "Friendly Fire", suoni come un riuscito mix tra le sonorità del padre e quelle di Mino Reitano.

170. Un suo grande pregio: la versatilità.

Mino Reitano è un artista a 365 gradi. 366 negli anni bisestili.

170. Statistiche.

"Porno", "Tette", "Culi nudi", "Viagra", "Mino Reitano": sono queste le cinque parole più ricercate su Google nei primi mesi del 2007. Da Mino Reitano.

169. Che l'appioppino pure a qualcun'altro...

Con decreto numero 0321/07 dell'Università degli Studi di Teramo (decreto precedente al fermo biologico imposto dal Ministro Fabio Mussi) il Magnifico Rettore, professor Mauro Mattioli, ha conferito la laurea Honoris Causa in "Scienze della Comunicazione" a Mino Reitano. Il quale ha pero deciso di declinare l'onorificenza dichiarando: "Ritengo altamente lesivo della mia dignità accostare la mia professionalità, dimostrata in tanti anni di carriera, ad una laurea insulsa e priva di qualsivoglia valore come quella in Scienze della Comunicazione." L'Università degli Studi di Teramo, avendo già protocollato la pratica ed emesso la laurea, ha deciso di sostituire Mino Reitano con Reginald von Ravenhorst, vero nome del popolare pastore tedesco interprete della fortunata serie televisiva "Il Commissario Rex".

168. Pionieri si NASce.

Molto tempo prima che diventasse una consuetudine tra le celebrità anche Mino Reitano aveva pensato di investire parte dei sui soldi (e della sua popolarità) nel mondo della ristorazione. Nella primavera del 1984 rilevò infatti il 20% della pizzeria da asporto "Manhattan" di Badolato, in provincia di Catanzaro. Il locale venne chiuso tre mesi dopo in seguito ad un ispezione dei Nas che scrissero sul loro rapporto le seguenti parole: "No comment". Mino Reitano ha sempre avuto il sospetto che l'intervento dei Nas non sia stato casuale bensì sollecitato da una soffiata di Paolo Mengoli. A questo episodio risale la storica ruggine nei loro rapporti. Una ruggine consolidata e che è entrata di diritto nell'immaginario collettivo del nostro paese, tanto che ormai una delle domande più ricorrenti nei luoghi dove si ama la musica non è più "Beatles o Rolling Stones?" ma "Mino Reitano o Paolo Mengoli"?

167. Cinemascope.

Mino Reitano ha collaborato a lungo con il mondo del cinema. Nel periodo tra il 1973 ed il 1975, in un periodo poco fortunato della sua carriera, ha fatto la maschera al Cinema Smeraldo di Trezzano sul Naviglio, uno dei cinema a luci rosse più frequentati di tutta la Lombardia in quegli anni. Durante la presentazione alla stampa del film "Ci son tre coccodrilli ed un orango in tanga..." la leggenda racconta di un breve flirt tra il nostro Mino e una giovanissima (ma già promettente) pornostar ungherese che allora si faceva chiamare Elena Mercury e che poi passerà alla storia con il più famoso nome d'arte di Cicciolina.
Da gran signore Mino Reitano in merito a questa storia non ha mai rilasciato dichiarazioni, ma ha sempre abbozzato uno di quei sorisetti di chi la sa lunga...

166. Premio Reitano.

Nonostante molte segnalazioni ricevute per assegnare il Premio Reitano* all'onorevole Cosimo Mele o all'onorevole Lorenzo Cesa, la redazione di questo sito, all'unanimità, ha deciso di assegnare il Premio Reitano di questa settimana a:
"Coloro che hanno fatto del bieco qualunquismo e del finto moralismo sulla vicenda Mele-Cesa."
La motivazione ufficiale è invece la seguente:
"Perchè riteniamo evidente che uno diventa parlamentare per fare festini a base di coca e belle squinzie, non certo per votare i Dpef di Padoa Schioppa o per legiferare sulla quantità massima di pistacchi che deve avere una mortadella e quindi riteniamo tutto questo moralismo gratuito veramente indecente, soprattutto nei confronti di un uomo, l'Onorevole Cosimo Mele, e di un partito, l'Udc, che da sempre si sono battuti contro le droghe, la prostituzione e a favore della famiglia, nucleo fondante della Società Italiana. E poi, come ha detto l'Onorevole Cosimo Mele (che essendo dell'Udc non può mentire perchè esiste il comandamento "Non dire falsa testimonianza") lui non l'ha aspirata, al massimo l'ha inspirata (e inspirarla, vi ricordo, non è peccato) e la signorina gli era stata presentata da un amico che non gli aveva detto che era una prostituta e lui siccome è molto bello ed attraente e solitamente si porta tutte le donne che conosce a letto la prima sera che ci esce (tranquilli, non fatte del moralismo: l'Onorevole Cosimo Mele non usa il preservativo, perchè il preservativo è peccato) pensava che la tipa ci stava gratuitamente, poi gli ha fatto un regalino in denaro perchè lui è generoso di natura. Quindi cari moralizzatori da quattro soldi beccatevi il Premio Reitano di questa settimana."

*Il Premio Reitano viene assegnato settimanalmente da L'Ufficio Stampa non Ufficiale di Mino Reitano al personaggio che, nel corso della settimana, si è maggiormente distinto per la sua pochezza morale, intelletuale, politica o artistica.Potete segnalare i vostri candidati all'indirizzo mail: minoreitano07@yahoo.it

165. Guinnes dei Primati (nel senso delle scimmie).

Alla presenza del notaio Calcaterra (quello pelato) il nome di Mino Reitano è stato iscritto nel Guinness dei Primati. E' infatti da ben 1532 settimane che nessun album dell'artista calabrese raggiunge le prime 300 posizioni nella classifica dei dischi più venduti in Italia. Il precedente record apparteneva a Gino Latilla che nel 1995 si fermò a 1531 settimane, tornando in classifica grazie ad una versione dance di" Vecchio Scarpone" fatta da Gigi D'Agostino.